l'alba dei morti viventi (2004)

Il film non è un plagio, bensì un dichiarato remake di "Zombie" di Romero. La cosa è evidente agli anglofoni, nascosta a noi italiano: il titolo originale è, giustamente per entrambi DAWN OF DEAD mentre in italiano, solita vergogna, se ne discosta totalmente (anzi diventa un titolo somigliante ad un altro classico horror). Zack Snyder, in precedenza regista di video musicali e spot pubblicitari (cosa che si nota splendidamente nel film), parte dal film romeriano ma se ne discosta riempiendo la pellicola di contenuti e situazioni più legate ai giorni nostri.
Non si sa perché, ma un giorno i morti iniziano a camminare (in realtà anche a correre, saltare come atleti olimpionici) e a cercare viventi da sbranare. Chiunque venga morso diventa nel giro di poco tempo uno di loro.
Non si sa perché, ma probabilmente il motivo è nelle parole del predicatore televisivo: "Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra" (piccola citazione romeriana).
Snyles in realtà prende molto da 28 Giorni di Danny Boyle ma a differenza di lui......
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.... ci illumina sulle vicende finale: tutto sembra finire con il solito amaro in bocca ("e adesso? potra accadere qualsiasi film dopo la fine del film") invece durante i titoli di coda il film continua, complice una videcamera presente sulla barca con la quale fuggono via...